'cancellando',il blog di cancello...questo blog nasce per dar voce a tutti i cittadini.puoi inviare commenti, foto,email , scrivere e pubblicare articoli... per richieste di materiale,scambi di idee o per dire la tua,invia una email alla redazione.ti risponderemo appena possibile.
introduzione
Questo è un blog pensato come un punto di riferimento mediatico per il nostro paese.Ogni persona che vorrà partecipare alla costruzione di questo blog potrà farlo liberamente,tenendo conto del titolo stesso,per l'appunto "CANCELLANDO",cioè pensando dal punto di vista di un abitante di Cancello,senza offendere o additare quello che fanno gli altri ma piuttosto prendendo spunto da ciò di cui noi abbiamo bisogno.Considerando che c'è ancora tanto da fare per una crescita economica, sociale, culturale e infrastrutturale.
Pubblicato da roberto alle16.23 giovedì 1 novembre 2007.




sabato 31 maggio 2008

Nuove Nozze


Evviva gli sposi !!! Tantissimi auguri ad Antonino & Fiorella per il loro matrimonio.

Giornata bellissima,ottimo menù,piacevole compagnia,emozione a non finire.

Complimenti per la scelta del locale.

AUGURI AUGURI AUGURI,ciao Roberto.

lunedì 28 gennaio 2008

saluti

tanti saluti a tutti i visitatori del blog da Lorenzo e Roberto in quel di Malpensa.Domani siamo li.

giovedì 24 gennaio 2008

la chiesa di s.giorgio

la chiesa di s.giorgio (foto scattata il 23 settembre 1956)



foto inviata da antonino della porta

mercoledì 23 gennaio 2008

cancello 2' festival del folklore

cancello,13 agosto 2007:alcune foto della seconda edizione del festival del folklore organizzata dal gruppo folk 'i giuvani calabrisi'...

alcuni momenti della serata








armando iuliano e pina (sullo sfondo pino della porta che a questi eventi non manca mai!)


momenti di ballo

franco iuliano (immancabile)

un tempo...

repoli - vecchia foto di famiglia

'cancellofestival2001'

cancello,agosto 2001...alcune foto della manifestazione 'cancellofestival'che è durata un'intera settimana ed ha visto coinvolta nell'organizzazione quasi l'intera popolazione...il programa ha previsto una sagra dell'orto,una rassegna di cortometraggi (cortogirando),una mostra di pittura,una mostra fotografica,una mostra sull'artigianato locale,la serata di cabaret 'fuori di zucca',il concerto live dei 'garage',la caccia al tesoro ed altre iniziative collaterali.un esempio lampante di collaborazione e presenza attiva dei cittadini,a dimostrazione che nulla è impossibile se c'è la volontà,la passione e l'impegno di tutti.la fase organizzativa è stata divisa in settori e sono stati creati dei gruppi di lavoro che hanno avuto dei compiti specifici...un ringraziamento a chi ha curato le mostre,a chi ha costruito palchi e passerelle,alle donne che hanno preparato quintali di fritture,a chi è stato dietro le quinte,a chi ha preparato i bambini per il cabaret,a franco cianflone che ha rimandato la partenza per essere con noi,a fabio,tiziana&co per la caccia al tesoro,a luigi 'rinchiuso' nello stand del vino,agli elettricisti,a quelli che si sono imboscati quando c'era da lavorare e a tutti quelli che dimentico...infine a me,marcello e davide....

mostra artigianato locale

caccia al tesoro

sagra dell'orto (prodotti tipici)

sagra dell'orto (allestimento stands)

mostra fotografica

mostra di pittura (particolare)

lavorazione della ginestra

mostra artigianato locale

mostra artigianato locale (zio antonio iuliano)

sagra dell'orto

caccia al tesoro

caccia al tesoro

caccia al tesoro

mostra fotografica

mostra fotografica

una struttura alberghiera attrezzata


SERRASTRETTA - Dal Comune assicurano che si stanno sollecitando contatti con imprenditori, tra i quali qualche straniero, per cercare di realizzare nel centro montano un ambizioso progetto: un grande insediamento turistico-alberghiero, ben attrezzato, con centro-benessere, strutture sportive e altre finalizzate alla convegnistica, per valorizzare le risorse naturali, dare impulso all'economia, favorire l'occupazione e il popolamento della zona.
Si tratta di uno degli obiettivi "di grossa portata" che gli amministratori avrebbero posto al centro della gestione del Comune. L'area interessata, circa 25 ettari di terreno comunale in una zona a monte dell'incrocio stradale Condrò e del rifugio forestale, è in una posizione panoramica e raggiunge i mille e duecento metri di altitudine sul mare. Potrebbe estendersi sino al confine con il comune di Decollatura e al limite del bosco di faggi, linea di demarcazione del cosiddetto Sic (Sito d'interesse comunitario) individuato dal ministero dell'Ambiente. Da lì si può godere l'incantevole spettacolo naturale dei golfi di S. Eufemia e Squillace, vale a dire del Tirreno e dello Jonio. Conferirebbero in futuro maggiore valore alla zona opportuni sistemi di collegamento con le grandi vie di comunicazione di Lamezia Terme.
Si è pensato perfino a «un collegamento rapido con elicottero mediante la realizzazione di una pista di atterraggio nell'ambito dell'area attrezzata». Oltre ad alberghi, ristoranti, centro-fitness, l'insediamento dovrebbe comprendere villette residenziali, campi da tennis e di calcetto, piste ciclabili, percorsi naturalistici, un piccolo specchio d'acqua, un palazzetto dello sport, attività commerciali per la valorizzazione dei prodotti locali nonché una piscina coperta, di cui una vasta parte dell'entroterra è sprovvista. Il grosso complesso, da prevedere nel prossimo strumento urbanistico, dovrebbe sorgere «nell'assoluto rispetto delle caratteristiche planoaltimetriche e naturali esistenti». Un valore aggiunto sarebbe il polmone verde della vicina faggeta comunale, "un'oasi di bellezze paesaggistiche" di circa duecento ettari, dove potrebbe istituirsi addirittura un parco naturale popolato di animali adatti al luogo, quali daini. Una faggeta unica, con fusti che possono raggiungere i trentacinque metri di altezza e un metro di diametro, un sottobosco dai mille colori e affascinanti leggende di briganti, di misteri che si tramandano.
Per attuare il progetto bisognerebbe investire, ovviamente, milioni di euro, ricorrendo a capitali privati, a qualche "strumento d'ingegneria finanziaria" e alla concessione "ultratrentennale" dei terreni comunali. Positive le ricadute economiche anche sul Comune, attraverso la riscossione dei tributi: oneri di urbanizzazione, Ici, Tarsu, ecc. «La presenza per l'intero arco dell'anno di un considerevole numero di persone, se si considera pure la fruizione delle attrezzature sportive e delle sale per convegni -si sostiene al Comune - porterebbe vantaggi all'economia del comparto agricolo, di quello artigianale, del commercio e del terziario in genere, con benefici per le attività turistiche e agrituristiche già esistenti. Una ricaduta senza precedenti e di rilevanza straordinaria sullo sviluppo economico e sociale della zona».
Ma, perché il sogno dell'amministrazione non rimanga tale e possa tradursi in realtà, anzitutto bisogna reperire gli indispensabili finanziamenti. Un'impresa tutt'altro che facile, ma che, se si riuscisse a portare a compimento, produrrebbe vantaggi per la comunità, dall'ampliamento occupazionale all'auspicabile attenuazione del triste fenomeno dello spopolamento, che attanaglia le aree interne, prive di forti motivi di richiamo socio-economico e spesso servite da un'inadeguata rete viaria.
Intanto rimane ferma l'intenzione dell'amministrazione di riattivare una vecchia centrale idroelettrica. Creata negli anni Trenta da un intraprendente concittadino, utilizzando l'acqua del torrente Fiumarella e sfruttando l'accentuata pendenza della zona, l'impianto fece diventare Serrastretta l'unico paese del comprensorio ad essere fornito d'energia elettrica. Energia che produsse fino agli anni Cinquanta, quando la centrale venne assorbita dall'Enel. Poi la costruzione di altre centrali rese non conveniente la produzione serrastrettese e l'impianto venne dismesso, conservando, però, una certa rilevanza come "prototipo di archeologia industriale". Oggi la ricerca di fonti energetiche pulite, non inquinanti, spinge l'amministrazione a riconsiderare la possibilità di restituire alla comunità la capacità produttiva d'energia elettrica.

post inviato da natale

lunedì 21 gennaio 2008

logo in embrione


questa è solo una bozza del logo dell'associazione...l'ho fatto di testa mia,cercando di sintetizzare graficamente gli ingredienti e gli obiettivi del nostro movimento... l'idea è quella di dare una nuova impronta,quindi mi sono limitato a sviluppare quella. non è stato visto nè tantomeno approvato dagli altri membri,quindi non è una cosa ufficiale.ho voluto pubblicarlo per il semplice gusto di farlo.comunque ne ho preparati altri e quando voteremo in consiglio il logo ufficiale,lo renderemo pubblico!

un'eredità importante,un impegno doveroso...


questa foto risale a qualche anno fa...mi ricordo esattamente quel pomeriggio come se fosse ieri.sono andato casa per casa convincendo,quasi costringendo ogni persona ad uscire per la foto di gruppo.provo delle emozioni fortissime ogni volta che mi capita di rivederla...tra di loro c'è gente che purtroppo ci ha lasciati,ma che hanno scritto la storia di cancello,coi loro sacrifici, attraversando la miseria dovuta alla guerra, col la forza di ricominciare del dopoguerra,con pochi soldi e con mille difficoltà... ma ce l'hanno fatta,sono sopravvissuti alle ingiustizie della vita cogliendone gli aspetti positivi...ed anche e soprattutto per loro che abbiamo il dovere di continuare la lotta,per migliorare il paese che loro,col sudore della fronte,col duro lavoro nei campi,ci hanno lasciato in eredità.

aria di cambiamento

forse è la volta buona,forse finalmente siamo vicini all'obiettivo!dei vari tentativi passati non è rimasto nulla,solo qualche vecchia foto e qualche ricordo...è da un pò di tempo che abbiamo cominciato a vederci e a discutere della costituzione di un'associazione culturale finalizzata ad occuparsi della crescita sociale del paese,a far luce sui problemi e sui reali bisogni di una comunità da troppo tempo dimenticata, abbandonata a se stessa,lacerata da un'anarchia di pensiero,da un totale menefreghismo e da subdole manovre di qualche 'vecchia volpe' che ha pensato solo ed esclusivamente a curare i propri interessi.troppe volpe abbiamo detto 'siamo stanchi'di questa situazione,ma troppe volte abbiamo rinunciato a percorrere fino in fondo la strada del cambiamento...spesso chi ci ha provato è stato subito messo con le spalle al muro, emarginato da una massa facilmente influenzabile,che si è lasciata abbindolare da promesse meschine,che si è lasciata travolgere dall'abilità di chi ha saputo chiedere i voti nel buio della notte,guardandosi bene dall'esporsi troppo,dribblando la trasparenza di una politica corretta e leale,potendo contare sull'appoggio dei soliti noti che,con le spalle coperte e comodamente seduti in poltrona,hanno deciso ogni volta le sorti del paese!e purtroppo ogni volta le decisioni hanno favorito i singoli, privando l'intera collettività di diritti insindacabili,schiacciando sul nascere ogni forma di 'rivoluzione socio-culturale'...la realtà è questa,non possiamo far finta di niente...la realtà è quella che vediamo ogni giorno:basta guardarsi intorno per accorgersi che non è il paese che vogliamo,che mancano le cose basilari per poter dire 'vivo in un paese'...noi non viviamo in paese,al contrario siamo morti in paese che non offre nulla ma che potrebbe offrire tanto,sia per la posizione geografica,sia per i margini di crescita che lasciano ampio spazio a innumerevoli iniziative.e noi vogliamo sfruttarli questi margini,vogliamo percorrere tutte le strade percorribili, vogliamo dar vita ad ogni iniziativa realizzabile...vogliamo diventare la voce del paese,affiancarci parallelamente ad ogni forma di politica,qualunque essa sia,di qualunque natura e radice,restando sempre vigili,critici e costruttivi.la nostra idea è quella di dar vita ad un movimento che parli a nome di tutti,che riesca a cogliere le idee ed i bisogni di tutti i cittadini,che funga da catalizzatore e che stimoli le amministrazioni a non sottovalutare le potenzialità di un paese che ha bisogno di espandersi urbanisticamente e culturalmente.non vogliamo fare la guerra a nessuno,vogliamo solo essere difensori dei nostri diritti,continuando ad assolvere i nostri doveri.siamo solo all'inizio e c'è bisogno della collaborazione di tutti, nessuno escluso.chiunque può e deve contribuire,anche chi non può partecipare attivamente alla vita sociale per impegni personali non deve assolutamente sentirsi escluso...la lotta è di tutti e per tutti!questo blog nasce con lo scopo di raccogliere le proposte,le idee e le critiche di chi non ha voce ma vorrebbe parlare...è libero,aperto a tutti coloro che desiderano cambiare le cose e che hanno cancello nel cuore...a tutti coloro che hanno il diritto e meritano di vivere in un paese migliore,il paese che vogliamo!